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Legge 104: cos’è e come funziona?

Che cosa è la legge 104 e cosa prevede? 

La Legge 5 febbraio 1992 n. 104, chiamata anche sinteticamente Legge 104, è la legge-quadro che prevede una serie di principi e misure volte all’assistenza e all’inclusione sociale delle persone che vivono una disabilità. La legge 104 non solo rende effettivi i diritti di queste persone, ma tutela anche i loro caregivers, cioè coloro che si prendono cura di un familiare che vive una disabilità. 

Legge 104: come funziona e come richiederla 

La procedura per richiedere il riconoscimento di un handicap è la seguente:  

  • Compilazione del certificato introduttivo da parte del medico curante e trasmissione all’INPS. Nel certificato saranno riportati la natura delle “minorazioni” invalidanti, i dati anagrafici, le patologie invalidanti, stabilizzate o ingravescenti che danno titolo alla non rivedibilità e l’eventuale sussistenza di una patologia oncologica in atto. 
  • Insieme al certificato medico, presentazione di un’altra domanda all’INPS da parte della persona con disabilità o chi ne fa le veci. La domanda va inviata entro 30 giorni dalla trasmissione del certificato. 
  • Trasmissione della domanda sul sito dell’INPS, accessibile dal cittadino autonomamente tramite SPID https://www.inps.it/prestazioni-servizi/accertamento-sanitario o attraverso gli enti abilitati, come patronati sindacali, associazioni di categoria, CAAF e altre organizzazioni. 
  • Scelta e prenotazione di una data fra quelle proposte dal sistema informatico, per fare la visita a cura di un’apposita commissione dell’ASL.  
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A chi spetta?

L’articolo 3 e l’articolo 21 indicano le persone che hanno diritto alla legge 104. La legge stabilisce che hanno diritto al riconoscimento dell’handicap le persone che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. 

Il livello di gravità viene stabilito da una commissione medica dell’ASL (vedi articolo 4) che redige il verbale di riconoscimento dell’handicap. Sulla base del livello di gravità sono identificate tre categorie principali: 

  1. Persona con “handicap” (primo comma dell’articolo 3 della Legge 104 92): stato di handicap non grave, che prevede l’accesso ad alcuni benefici e prestazioni come i permessi e congedi lavorativi. 
  1. Persona con “handicap” superiore ai 2/3 (art. 21 Legge 104 92): permette alla persona con disabilità di essere assunta dagli enti pubblici come vincitrice di concorso, di avere diritto alla scelta della sede in modo prioritario, ma non di accedere a permessi lavorativi. 
  1. Persona con “handicap” con connotazione di gravità (art 3 comma 3 legge 104 92): stato di “handicap” grave, che porta a una riduzione dell’autonomia personale anche in relazione all’età, in modo continuativo e globale. Questa condizione coinvolge la sfera individuale e quella di relazione. 

Quali sono i benefici della 104? 

La legge porta con sé alcuni benefici per i richiedenti, nello specifico questi riguardano: 

  1. Inclusione Scolastica 
  1. Detrazioni fiscali, inclusa rimozione delle barriere architettoniche per la mobilitazione e la comunicazione  
  1. Permessi lavorativi retribuiti 

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